Le produzioni vegetali possono essere assicurate, secondo varie combinazioni, contro:
- Avversità catastrofali: siccità, alluvione, brina, gelo.
- Avversità di frequenza: grandine, eccesso pioggia, vento forte.
- Avversità accessorie: vento caldo, colpo di sole, sbalzo termico, ondata di calore.
Per la Campagna 2025 abbiamo raggiunto un accordo normativo e tariffario con alcuni importanti gruppi assicurativi:
ALLIANZ
ARA 1857
AXERIA
BENE
GENERALI
GROUPAMA
ITAS
MILANESE
NET INSURANCE
REALE MUTUA
REVO
SACE -BT
SVIZZERA
VH-ITALIA
VITTORIA
ZURICH
ITALIANA
UNIPOL
AM TRUST
Per ricevere maggiori informazioni sulle Convenzioni tra Condifesa FVG e le Compagnie Assicurative, contattate i nostri uffici.
All’interno di questo comparto sono assicurabili i costi sostenuti per lo smaltimento delle carcasse degli animali, le perdite economiche derivanti dal mancato reddito e le spese relative all’abbattimento forzoso, qualora reso necessario da malattie, disposizioni sanitarie o situazioni di emergenza zootecnica.
Le strutture aziendali possono essere assicurate esclusivamente tramite polizze che includano tutte le avversità obbligatorie previste dal PGRA. A queste, è possibile affiancare anche alcune avversità facoltative, in base alle esigenze specifiche dell’azienda agricola e alla tipologia di rischio da coprire.
Prezzi e Rese
Ricordiamo che la resa assicurata deve corrispondere a quella effettivamente ottenibile nell’anno in corso, sulla base delle reali condizioni produttive dell’azienda. Il prezzo di assicurazione deve quindi essere modulato con attenzione, in modo da non superare lo Standard Value previsto, garantendo coerenza con i parametri tecnici e normativi stabiliti.
Modulistica
- Modulo di iscrizione compilato in ogni sua parte
- Modello per il trattamento dei dati personali (privacy)
- Visura camerale aggiornata
- Copia del documento d’identità del legale rappresentante
Normativa
Per poter beneficiare del contributo pubblico, è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:
- Essere agricoltore attivo, come previsto dalla normativa vigente.
- Essere imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile e risultare regolarmente iscritto al Registro delle Imprese (CCIAA).
- Disporre di un fascicolo aziendale aggiornato.
- Presentare la manifestazione di interesse prima della sottoscrizione del certificato assicurativo agevolato.
- Redigere il Piano di Gestione Individuale del Rischio (PGIR), il documento basato sulle informazioni presenti nel fascicolo aziendale che ha sostituito il precedente PAI.
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