SI RAFFORZA IL MONDO DELLA DIFESA DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA
DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Coop.di di Rauscedo e
CondifesaFVG hanno raggiunto un accordo operativo, per dare più forza
contrattuale alle imprese agricole della nostra Regione.
L’accordo consiste nel riunificare
le basi sociali all’interno del “contenitore” CondifesaFVG in maniera che tutte
le imprese possano essere meglio tutelate nell’ambito della contrattazione
collettiva, possano aderire ai fondi di mutualità che meglio delle
assicurazioni, tutelano dal danno biotico i loro raccolti per le fitopatie e
parassiti previsti dal Piano della Gestione dei rischi in agricoltura emanato
dal Ministero delle politiche agricole, agroalimentari e forestali.
Su queste basi presidenti
D’Andrea Sergio e Benedetti Fabio hanno voluto, in un periodo di non facile
mobilità, intavolare un ragionamento che guardi al futuro.
Molto spesso, ha dichiarato il
presidente Benedetti, siamo bravi a trovare le differenze, i distinguo, questa
volta facciamo i salmoni, andiamo contro corrente.
Più volte abbiamo esplicitato la
necessità di avere nel territorio delle strutture associative che possano
effettivamente fare gli interessi delle aziende e per fare questo, mio
giudizio, è necessario coniugare il collegamento con la propria base, anche con
una vicinanza funzionale e una dimensione che possa permettere l’innovazione.
Una realtà organizzata con gli
obiettivi di gestire il rischio, e allo stesso tempo incentivare la buona
pratica agricola all’interno di una difesa integrata sempre più attenta
all’ambiente è uno strumento che consente alle imprese di stare tranquille, c’è
una struttura in più che può scandagliare il futuro per loro conto senza che
debbano andare alla ricerca (se ci sono) di realtà lontane e impersonali. Il progetto prevede che vi sia un
rafforzamento dell’ufficio a Rauscedo a disposizione del polo agricolo più
importante della Regione FVG
L’assessore Zannier, informato
del progetto, ha apprezzato il lavoro svolto, ed ha auspicato che il nuovo
assetto possa essere ancora di più utile e finzione alle esigenze di una
agricoltura di qualità com’è quella Friulana.
Come più volte evidenziato nei
vari articoli, la Gestione del Rischio, in questi ultimi anni ha assunto
livelli di attenzione da parte del legislatore europeo, come mai in passato.
Anche la tecnologia più sofisticata (droni, lettori infrarossi, satelliti) è
sempre più presente in campagna, pertanto la difesa passiva deve fare la sua
parte promuovendo azioni ed iniziative complementari a questa crescita tecnologica.
Se chi traina ha la giusta forza,
nessuno rimane indietro.